Fiesole, Ponzano, San Piero a Sieve e Gambassi Terme in via sperimentale; Isoltto a Firenze come primo appuntamento ufficiale e adesso bis a MONTELUPO. Sabato alle 15, infatti, sarà il nostro campo sportivo “BRANDANI” in via Landini ad essere palcoscenico della terza tappa de “La partita applaudita”, progetto per la promozione della cultura sportiva targato Calcio Fair Play Toscana ed organizzato insieme al Comitato Regionale Toscana Lnd, al Settore giovanile e scolastico regionale, al Comitato Regionale Arbitri della Toscana e all’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, con il settimanale Calciopiù come media partner.
Protagonisti i nostri GIOVANISSIMI B Under 14 e i coetanei del Signa, ma soprattutto genitori, parenti, amici e appassionati in tribuna. L’iniziativa è infatti incentrata sul comportamento delle persone fuori dal rettangolo verde, chiamate ad assistere alla partita esclusivamente applaudendo, in modo da veicolare un tifo sano volto soltanto ad incitare i baby calciatori in campo per un bel gesto tecnico o una perfetta azione di squadra, ma anche dopo un errore o un fallo di gioco in modo da stemperare subito sul nascere eventuali tensioni. Non più genitori attaccati alla rete o sbraitanti sugli spalti, intenti ad urlare contro avversari, bambini e altri genitori (spesso anche della stessa squadra). Nessuna offesa al direttore di gara, nessuna minaccia, nessuna mano che si alza per colpire qualcun altro. Solo applausi perché i 23 protagonisti in campo, più tutti quelli pronti a entrare dalla panchina, possano pensare esclusivamente a giocare e a divertirsi provando a mettere sul terreno di gioco quello che gli viene insegnato in settimana.
Sembra di parlare di una cosa fuori dal mondo come siamo abituati a vivere oggi il “clima stadio”, ma di fatto stiamo parlando di uno sport che è prevalentemente un gioco, almeno a questi livelli e dovrebbe venire spontaneo viverlo in totale serenità da chi viene a vedere dalle tribune i propri figli. Così purtroppo non è, a ricordarcelo fin troppo spesso la cronaca quotidiana con episodi di violenza tra ragazzini o zuffe tra genitori. E allora ben vengano queste iniziative a ricordare a tutti quale dovrebbe essere lo spirito con cui approcciarsi allo sport, specialmente quello giovanile e in particolar modo il calcio.
Quindi vi aspettiamo sabato al “BRANDANI” per una grande festa con il fischio d’inizio e i tre finali dell’arbitro che dovranno essere gli unici di tutto il pomeriggio, in mezzo vogliamo sentire numerosi applausi di incitamento ed una standing ovation finale da parte di tutti, qualunque sia il risultato in campo, perché possiamo tornare tutti a casa consapevoli che esiste un altro modo di assistere alle partite, in pieno rispetto degli avversari, dei propri bambini e delle strutture che ci ospitano. E poi, al termine del match ci sarà anche il “terzo tempo”, una ricca merenda da condividere fra bambini compagni di squadra e avversari, genitori e direttore di gara per commentare magari la partita, rivivere col sorriso qualche episodio ed imparare a conoscersi.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI, VIVA IL CALCIO, VIVA IL FAIR PLAY!