PORTA ROMANA: Romano, Cerrato, Trincia, Ciuffi, Zeroni, Lalaj I., Rosi, Anzalone, Lalaj A. (73’ Yousef), Turini (81’ Cossotto), Habachi (86’ Diaby). A disp. Cecconi, Nencioni, Di Francesco, Frongillo, Diemesor. All. De Carlo.
MONTELUPO: Lensi, Bini, Piochi (53’ Anedda), Tremolanti (81’ Brogi), Corsinovi, Cupo, Cerrini (73’ Bianchini), Safina, Garunja (50’ Alicontri), Ndaw, Ulivieri. A disp. Cappellini, Beconcini, Terramoto, Bruno. All. Lucchesi.
ARBITRO: Muhammad di Pontedera (assistenti Goretti del Valdarno e Moawad di Firenze.
RETI: 6’ Habachi, 56’ Zeroni.
NOTE: Espulsi al 68’ Ndaw (M) e Cerrato (P) per reciproche scorrettezze.
Seconda sconfitta di questo 2024 per il MONTELUPO, ma se quella di San Miniato Basso è stato assorbita tutto sommato bene per il valore dell’avversario e per il tipo di prestazione offerta, questa al Bozzi di Firenze contro il fanalino di coda Porta Romana, brucia eccome. Non solo perché con una vittoria gli amaranto avrebbero potuto di fatto chiudere il discorso salvezza, che sia chiaro non è assolutamente compromesso tutt’altro, ma anche per l’approccio alla gara dei ragazzi di ANDREA LUCCHESI. Pronti via, infatti, e gli arancioneri di casa passano in vantaggio con Habachi, abile a sfruttare un assist in area di Rosi per sorprendere il nostro portierone LENSI con una precisa conclusione alla sua destra. È vero che ancora una volta le assenze sono tante, viste le squalifiche di CINTELLI, GUEYE, MARRAZZO e SAFINA, ma questo non deve essere un alibi perché contro una squadra ben più strutturata e competitiva come il Belvedere terzo in classifica, nel precedente turno i nostri ragazzi avevano portato a casa un brillante pareggio senza concedere nulla agli avversari.
Il vantaggio da coraggio ai padroni di casa, che con una prestazione generosa e tutto cuore, riescono a limitare la manovra del MONTELUPO, che prima dell’intervallo ha avuto comunque un paio di buone occasioni per riuscire a pareggiare in ripartenza, senza però riuscire a graffiare. Nella ripresa LUCCHIESI prova a dare maggior peso all’attacco inserendo bomber ANEDDA ed alza centimetri ed esperienza in difesa con ALICONTRI, ma non riusciamo a sfondare. Anzi, al 56’ arriva anche il raddoppio del Porta Romana con una staffilata da fuori area di Zeroni che si infila nell’angolino basso alla destra di LENSI. Da questo momento in poi la gara si fa molto spezzettate con il gioco che ristagna soprattutto a centrocampo e con le due compagini che restano entrambe in dieci uomini per l’espulsione di Cerrato tra le fila locali e di NDAW per i nostri colori (altra squalifica che non ci voleva). Così al triplice fischio finale siamo costretti ad ingoiare un boccone amaro.
Adesso, però, non serve piangersi addosso per l’opportunità sprecata, ma semplicemente tornare a lavorare a testa bassa per riprendere già dalla prossima partita la compattezza, la solidità, la personalità e l’identità dimostrate negli ultimi mesi. Anche perché al CASTELLANI arriverà niente meno che la Sestese, che insieme al San Miniato Basso sta ammazzando il campionato. Una gara senza ombra di dubbio complicata, ma allo stesso tempo affascinante, che richiederà anche uno stadio pieno.
AVANTI AMARANTO!