Durante la scorsa estate la società ha apportato alcune novità nell’organigramma societario e, dopo il nuovo direttore sportivo di Prima Squadra e Juniores Danilo Bernacchioni, questa settimana conosciamo meglio il nuovo responsabile del Settore Giovanile Tommaso Giorgi. Una breve chiacchierata su stimoli, aspettative e un commento su questo primo mese e mezzo di stagione.
Cosa ti ha fatto scegliere Montelupo?
«Montelupo per me è stata una crescita sotto tutti i punti di vista come responsabile del Settore Giovanile, soprattutto per l’importanza della società».
Ci puoi raccontare le tue precedenti esperienze?
«L’anno scorso ero a Malmantile sempre come responsabile del Settore Giovanile, l’anno prima facevo il secondo allenatore in Prima Categoria nella Gallianese mentre in passato ho fatto anche il Diesse nei dilettanti sempre nella Gallianese».
Che ambiente hai trovato qui a Montelupo e qual è stato il tuo primo obiettivo?
«Essendo arrivato a maggio inoltrato la mia prima preoccupazione è stata quella di iniziare a fare le squadre partendo dai Giovanissimi Regionali e poi le altre a seguire».
Soddisfatto delle squadre che hai allestito e dei vari staff tecnici?
«Per tutti gli allenatori che ho trovato ho avuto fin da subito un buon feeling e sono pienamente soddisfatto di tutti loro. Per i Giovanissimi B, per esempio, ho portato con me Massimo Masi, con cui avevo già lavorato insieme a Malmantile».
Come giudichi questo primissimo scorcio di stagione?
«Direi positivo in quanto i Giovanissimi Regionali hanno vinto le prime due partite anche se mister Sabatini deve lavorare ancora molto avendo inserito circa otto ragazzi nuovi. I Giovanissimi B venendo dalla Scuola Calcio dovranno imparare a giocare nel campo a undici e quindi la rosa la ritengo importante, ma da dover crescere. Per gli Allievi purtroppo ci sono state diverse partenze ed abbiamo cercato di ottimizzare con i classe 2009 anche la rosa del 2008. Per il momento a mio avviso stanno dando il massimo e sono contento. Cercheremo di aggiungere nuove pedine nel più breve tempo possibile».
C’è un gruppo da cui vi aspettate di più?
«Da tutti ci aspettiamo il massimo come giusto che sia, al momento però mi aspetto di più dai Giovanissimi B».
Quali devono essere i principi per lavorare bene con i ragazzi?
«A mio avviso nel settore giovanile i ragazzi sono in una fase di crescita importante e delicata e quindi oltre all’insegnamento del calcio bisogna anche insegnare loro a stare in un gruppo, in una società sportiva e a rispettare i compagni, le strutture e gli avversari. Sono valori importanti che poi nella vita ritroviamo anche in altri ambienti».
Ci puoi indicare un punto di forza della società e un aspetto che invece secondo te potrebbe essere migliorato?
«A Montelupo ho trovato uno staff molto appassionato e presente a partire dal presidente, vicepresidente e tutti i tecnici e gli istruttori che ho conosciuto e che erano già presenti. Le strutture sono veramente funzionali e avere tre campi a disposizione non è da tutti. Migliorare credo possiamo sempre farlo con la passione e l’impegno che ogni giorno mettiamo insieme a tutti i componenti della società».