Un bellissimo gruppo dentro e fuori dal campo – Gledis Ferrmaca

Suo il lancio che domenica scorsa a innescato Ndaw, dando il là all’azione del vantaggio contro il Centro Storico Lebowski al CASTELLANI. Stiamo parlando di GLEDIS FERRMACA, centrocampista classe 2002 (compierà 23 anni il prossimo giugno), che vesta la maglia amaranto da questa stagione. L’ex Rondinella è stato infatti uno dei colpi di mercato dell’ultima estate, che ha portato alla corte di mister ANDREA LUCCHESI una mezzala da 52 presenze e 4 gol nelle ultime due stagioni di Eccellenza con la compagine biancorossa fiorentina ed altri 25 gettoni impreziositi da una rete nel torneo di Promozione 2021-’22. Questa settimana abbiamo deciso di fare due chiacchiere con lui per analizzare questa prima parte di stagione sia a livello personale che di squadra.

Il 2025 è iniziato con un pari con il Lebowski, punto che ci sta, ma con un po’ di rammarico?

«Sì, l’anno nuovo è cominciato con un pari contro una squadra organizzata e forte, ‘è un po’ di rammarico per essere andati avanti e aver preso gol su palla inattiva, ma siamo sulla strada giusta».

Il nostro gol è partito dai tuoi piedi, raccontaci un po’ l’azione…

«Il nostro vantaggio è partito da una palla recuperata sulla nostra trequarti con una transizione veloce che avevamo provato in allenamento e dove sapevamo di metterli in difficoltà, e cosi è stato».

E domenica c’è all’orizzonte una trasferta insidiosa su un campo difficile come quello dell’Invictasauro… 

«Domenica sappiamo l’importanza e la difficoltà della partita contro una squadra che farà di tutto per fare punti in casa loro, ma abbiamo tutto per andare lì e vincere».

Facciamo un passo indietro, cosa ti ha portato a Montelupo?

«Questa estate ho scelto il Montelupo perché mi hanno parlato tutti bene di una società che voleva fare bene in campionato e alzare il livello tecnico per ambire alle posizioni alte».

Come ti stai trovando?

«Mi trovo benissimo con i compagni e lo staff, siamo molto amici e ci aiutiamo, un bellissimo gruppo dentro e fuori dal campo».

Come definiresti mister Lucchesi…

«Il mister è il primo che mi ha convinto a venire a Montelupo perché mi conosceva, è un allenatore giovane e preparato, ci fa lavorare in serenità e questo è molto importante».

Il compagno con cui ti trovi meglio in campo?

«Mi trovo bene con tutti perché siamo una squadra tecnica e che sa giocare».

E fuori?

«Fuori dal rettangolo verde siamo molto amici e lo si vede in campo, ma se ne devo scegliere dico Pucci e Caparrini che conosco da tanto tempo».

Dai un voto alla tua prima parte di stagione e a quella della squadra…

«Personalmente mi do un 6 perché tra espulsioni e un infortunio non sono riuscito ad aiutare i miei compagni, ora sto bene e voglio insieme alla squadra e la società raggiungere il nostro obbiettivo. Alla squadra do invece un 8, abbiamo fatto un buon girone d’andata ma sappiamo che possiamo fare di più. All’inizio abbiamo un po’ faticato perché siamo una squadra giovane e con tanti nuovi giocatori. Faremo di tutto per portare il Montelupo nelle posizioni alte della classifica».

Qual è stata la partita più bella finora?

«Secondo me sono state due, contro l’Atletico Maremma e il San Miniato Basso. La prima, anche seppur un pareggio, ci ha dato la consapevolezza che siamo una squadra forte, andando a giocare da loro con personalità e mentalità. La seconda invece una vittoria avvenuta in un campo molto difficile. Dopo essere andati sotto al 60′ siamo riusciti a recuperarla con voglia e determinazione. Per me senza dubbio la vittoria più bella della stagione finora».

Dove potete arrivare?

«All’inizio dell’anno ci hanno chiesto di salvarsi ma sicuramente non è la nostra dimensione, personalmente non mi nascondo e dico che possiamo stare tra le prime cinque senza problemi. Le qualità di ogni singolo giocatore sono elevate e abbiamo tutto per farlo. Ci manca solo un po’ di mentalità per raggiungere il nostro obbiettivo ma ce la metteremo tutta per farlo. Lo vogliamo per noi stessi, per il mister, lo staff e per la società».