Una nuova figura è entrata a far parte del nostro staff dirigenziale. Si tratta di RICCARDO LENSI, dirigente navigato che ricoprirà il ruolo di responsabile tecnico del Settore Giovanile, una figura supporto ai direttori sportivi e soprattutto un collante tra le varie parti: società, tesserati e famiglie. Per dargli il benvenuto abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui, reduce da un anno e mezzo al San Miniato Basso come direttore sportivo del settore giovanile.
Cosa l’ha portata ad unirsi alla società Montelupo?
«Come poter dire di no ad un occasione simile, dove c’è tutto il necessario per poter fare bene, ho avuto il piacere di parlare e conoscere il presidente e lo staff che lo circonda e penso che siano persone competenti con le quali si possa lavorare bene e migliorarsi ogni anno».
Qual è stato il primo impatto con tutte le parti societarie e quale è il suo principale compito?
«L’impatto con le parti societarie come ho detto prima, è stato sicuramente più che positivo, l’apporto che voglio dare alla società è quello che mi piace di più del mio ruolo, ovvero cercare qualche giocatore per il settore giovanile, cercare di riportare il regionale dove manca (Allievi), fare delle squadre competitive, collaborare con i direttori sportivi e di conseguenza aiutare la società a crescere».
Ci può raccontare le sue precedenti esperienze?
«Ormai è qualche anno che navigo nell’ambiente calcistico dilettantistico dei settori giovanili, partendo da Cerreto Guidi, e passando per Ponsacco, Perignano, San Prospero Navacchio e finendo per l’ultimo anno e mezzo a San miniato Basso, penso di poter dire di aver fatto sempre qualche passettino in avanti, cercando sempre di migliorarmi e soprattutto di essere quello che sono nella vita normale, leale, onesto e un po’ l’intermediario tra ragazzi, staff e genitori».
Come giudica questa prima parte di stagione?
«Direi discreta».
Quali sono i vostri punti di forza?
«Sicuramente gli impianti sportivi che abbiamo a disposizione, la società che mi sembra solida, organizzata e vogliosa di volersi migliorare ogni anno e le categorie che abbiamo a disposizione».
Quale è invece secondo lei il primo aspetto dove c’è ancora da crescere?
«Da crescere c’è sempre, e non bisogna adagiarsi mai, l’importante è cercare di non perdere soprattutto nel settore giovanile e nella scuola calcio, i bimbi acquisiti e sotto questo aspetto cercare di incrementare sempre ogni anno i numeri».
Cosa si aspetta dalla seconda parte di stagione?
«Mi aspetto, prima di tutto, di finire di ambientarmi con staff e dirigenza, mantenere la categoria Giovanissimi Regionali, e cercare di gettare le basi per iniziare un altro anno positivo a Montelupo».
Visto il periodo, dovesse esprimere un desiderio per il nuovo anno cosa chiederebbe?
«Chiederei di continuare a essere quello che sono sempre stato, e sperare di poter dare il mio apporto al Montelupo come ho sempre fatto da qualsiasi altra parte, sperando di raggiungere obiettivi importanti con questa società. Ringrazio il presidente Alberto De Luca e il vice presidente Alderighi, per avermi dato questa grossa opportunità».