ATLETICO MAREMMA: Beligni, Presicci (76′ Majuri), Sabatini, Ciolli, Ferraro, Gentili, Amorfini, Rigutini (76′ Vettori), Coli, Picchianti, Rodriguez (88′ Scozzafava). A disp.: Villani, Amaddii, Cozzolino, Sabatini, Sarzilla. All.: Lorenzini.
MONTELUPO: Lensi, Pucci, Cupo, Tremolanti (78′ Caparrini), Corsinovi, Alicontri, Cintelli (55′ Marrazzo), Ferrmaca (55′ Cerrini), Torrente (85′ Masoni), Ndaw (90′ Beconcini), Ulivieri. A disp.: Consani, Marchi, Sparaciari. All.: Lucchesi.
ARBITRO: Casale di Siena (assistenti Anello di Piombino e Castagnozzi di Siena)..
RETI: 15′ Ndaw; 17′ Ulivieri; 22′ aut. Alicontri; 46′ Amorfini.
NOTE: Espulso Sabatini (A) al 65′ per doppia ammonizione.
Sul campo di una delle squadre più attrezzate del girone, non per niente è seconda alle spalle della capolista Belvedere, il MONTELUPO tira fuori un’altra prestazione con gli attributi portando a casa un buon punto, ma che per come è arrivato lascia pure un po’ di rammarico.
I nostri ragazzi approcciano infatti benissimo il match prendendo subito in mano il gioco e gestendo bene la palla con personalità per i primi 25 minuti in cui riescono anche ad andare sul doppio vantaggio. Prima al 15′ su errore in palleggio dell’Atletimo Maremma a centrocampo NDAW si impossessa del pallone, avanza qualche metro e scarica sulla sinistra per TORRENTE, che chiude un triangolo lungo smarcando il compagno solo davanti al portiere e stavolta, a differenza di Peccioli contro il Saline, il nostro numero dieci insacca.
Passano appena due minuti e su una pressione alta di ULIVIERI su Gentili, preparata in allenamento, il nostro numero undici recupera palla e una volta entrato in area di rigore trafigge nuovamente Beligni con un elegante esterno destro. La gara sembra in discesa, ma come spesso succede nel calcio basta un episodio per far cambiare il corso delle cose. Ed è quello che succede al 22′ quando su un traversone basso dalla sinistra LENSI respinge in uscita sui piedi di ALICONTRI e la palla carambola beffardamente in rete.
Partita quindi subito riaperta e Atletico Maremma che trova nuovo vigore per provare a chiudere gli amaranto nella propria metà campo. I padroni di casa battono diversi angoli e punizioni mettendo spesso la palla in area, ma senza alla fine essere mai realmente pericolosi. Il vantaggio montelupino regge così fino all’intervallo. Al rientro degli spogliatoi, però, l’Atletico Maremma impiega appena un minuto per pareggiare con un colpo di testa di Amorfini sugli sviluppi di un corner.
Dopo questa piccola sbandata iniziale, però, i ragazzi di mister LUCCHESI si risistemano e non concedono altre occasioni degne di nota ai maremmani, se non un altro episodio nella propria area per il quale i maremmani chiedono invano la concessione di un rigore. Dall’altra parte, invece, noi torniamo a renderci pericolosissimi con TORRENTE, che sugli sviluppi di una palla inattiva riesce a girarsi bene dentro l’area ma trova quasi sulla linea di porta un difensore locale a ribattere la conclusione. Lo stesso centravanti e NDAW, poi, non riescono a trovarsi in un altro paio di ripartenza che avrebbero potuto portare l’intera posta in palio.
Arriva quindi il quarto pareggio stagionale, terzo di fila, che vale il 7° posto in classifica con 13 punti, a sole 3 lunghezze di ritardo dalla zona play-off, ma anche con appena 2 punti di vantaggio su quella play-out. Adesso, però, dopo due trasferte consecutive è il momento di preparare al meglio il ritorno al CASTELLANI, dove nell’anticipo di sabato prossimo arriverà la Geotermica, quintultima a quota 11.
Questo il commento di mister ANDREA LUCCHESI dopo il match:
«Venire su un campo come questo, di una squadra che dopo il Belvedere per valori individuale è tra le migliori e prendere in mano il gioco per 25 minuti abbondanti creando tre occasioni è veramente tanta roba. Devo davvero fare i complimenti ai ragazzi perché siamo scesi in campo da squadra forte, con grande personalità. Peccato per l’episodio sfortunato che ha permesso all’Atletico Maremma di riaprire subito la gara. Nella ripresa poi sarebbe stato importante approcciare bene per reggere la loro prevedibile iniziale sfuriata, invece abbiamo regalato un angolo da dove è arrivato il 2-2 con loro che sono stati bravi a sfruttare la loro fisicità. Poi, però, ci siamo risistemati e alla fine i più pericolosi siamo stati noi. Resta un po’ rammarico per queste ultime tre partite in cui sono arrivati solo 3 punti mentre il campo avrebbe detto altro, ma arriverà anche il momento di raccogliere quanto seminato. L’importante è mantenere questo atteggiamento, con cui abbiamo dimostrato di essere una squadra che se la può davvero giocare contro chiunque».