CASTELFIORENTINO UNITED: Pulidori, Guasti, Sebastiano, Chiti, Mancini, Pisaneschi, Bianchi (65′ Locci), Bagnoli, Fontanelli (92′ Maltinti), Pareggi, Leoncini. A disp.: Neri, Petri, Cartocci, Muho, Boye, Cicali, Zohouli. All.: Bartalucci.
MONTELUPO: Lensi, Pucci (91′ Marrazzo), Cupo, Tremolanti, Corsinovi (91′ Ferrmaca), Alicontri, Ulivieri, Bartolozzi, Masoni (69′ Torrente), Ndaw, Cintelli. A disp.: Consani, Peragnoli, Pasqualetti, Marchi, Bracoli. All.: Lucchesi.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa (assistenti De Fazio di Pisa e Intermite di Viareggio).
RETE: 92′ Pareggi.
NOTE: Espulso Ndaw (M) al 75′ per fallo di reazione.
Dopo cinque vittorie consecutive torniamo ad inciampare a 49 giorni dall’ultima volta. Era il 2 febbraio, infatti, quando i nostri ragazzi furono superati 1-0 al CASTELLANI dal Colli Marittimi. Da allora la squadra di mister LUCCHESI ha raccolto sei risultati utili di fila compreso il pareggio a reti bianche sul campo della capolista Belvedere (siamo stati la prima squadra ad uscire indenne da quel campo, impresa riuscita poi solo all’Invictasauro).
«Fa male questa sconfitta, perché con un punto si sarebbe messo il capo avanti vista la sconfitta del Centro Storico Lebowski. E il punto era praticamente fatto, le partite però durano fino al 95′ – ha commentato a fine partite il tecnico amaranto – Il primo tempo è stato abbastanza bloccato senza grandi occasioni. Poi nella ripresa quando l’inerzia sembrava potesse passare dalla nostra parte c’è stata questa ingenuità di ALIOU, che non ho fatto in tempo a cambiare che ci ha lasciato in dieci contro undici poco dopo la metà del secondo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, però, a dieci minuti dalla fine abbiamo avuto una situazione in area che sembrava rigore netto. La cosa però ormai va avanti da 73 partite e non voglio più nemmeno parlare di episodi, ma non so come non ci sia mai verso di avere un rigore. Poi da ultimo abbiamo sbagliato un uscita dal lato di Cintelli, siamo andati a cercar palla più avanti, loro hanno preso profondità da quella parte con Alicontri che è dovuto uscire ed abbiamo concesso un corner che al 92′ non si deve prendere».
«Peccato perché il pareggio era il risultato più giusto e invece s’è perso per un errore tattico. Però, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi anche se è stata una partita dove magari dal punto di vista del gioco non siamo riusciti a sviluppare la solita manovra. – conclude LUCCHESI – Ci lecchiamo quindi le ferite, ma già in settimana inizieremo a preparare le ultime due partite sapendo che dovremo vincerle entrambe e vedere se Lebowski e Maremma faranno lo stesso. Peccato perché con il pareggio di Castelfiorentino sarebbe dipeso tutto da noi, così dobbiamo invece guardare anche i risultati delle altre. Però non smetteremo di crederci fino all’ultimo minuto dell’ultima partita».
Nella prima frazione effettivamente le uniche azioni degne di nota sono un insidioso traversone di Leoncini per i padroni di casa e una conclusione da fuori area di CINTELLI per noi, troppo centrale però per impensierire seriamente Pulidori. Lo stesso giovane attaccante amaranto ci riprova in avvio di ripresa e stavolta ci vuole un intervento decisamente più impegnativo dell’estremo difensore gialloblu, per togliere la palla dall’angolino.
Poi, dopo una traversa colpita dal Castelfiorentino United in mischia su azione d’angolo, ecco al 75′ la prima svolta del match. Proprio quando mister LUCCHESI stava per cambiare NDAW, molto stanco, il nostro numero dieci commette un ingenuità cadendo nella provocazione di un avversario e spingendolo. L’arbitro vede tutto ed estrae inevitabilmente il cartellino rosso. Quello che francamente non ci spieghiamo, invece, è come posso aver sorvolato all’80’ sulla clamorosa trattenuta in area ai danni di TORRENTE, proprio al momento del tiro dopo la bella imbucata di BARTOLOZZI.
Così, da un possibile rigore in inferiorità numerica ecco nei minuti di recupero il gol vittoria dei valdelsani: sugli sviluppi di un corner, la palla viene allontanata all’altezza del primo palo dalla difesa amaranto, ma al limite dell’area Pareggi si coordina e calcia al volo infilando l’angolo dove LENSI non può arrivare. Rimaniamo così a quota 48 appaiati al Centro Storico Lebowski, ma quinti per i peggiori scontri diretti contro i grigioneri fiorentini. Da qui alla fine del campionato restano il match casalingo di domenica prossima contro il San Miniato Basso e la trasferta del 6 aprile a Massa Marittima contro il Massa Valpiana.
Per centrare i play-off servirà chiudere davanti al Lebowski, al quarto posto contenendo come in questo momento il distacco dal Massa Valpiana al di sotto dei dieci punti, oppure rosicchiare 3 punti all’Atletico Maremma secondo, che in questo momento farebbe scattare la ‘fornice’ nei nostri confronti avendo un margine di 12 punti.
AVANTI AMARANTO!