Torna il nostro appuntamento settimanale con le interviste ai protagonisti amaranto. Questa settimana abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con MIRKO LANDINI, a cui quest’anno sono stati affidati anche i due gruppi ALLIEVI UNDER 17 e ALLIEVI B UNDER 16. Dalle aspettative di inizio anno alle ultime partite passando per gli impegni futuri e gli obiettivi stagionali, senza dimenticare la capacità di divertirsi.
Una nuova stagione è iniziata, come ti sei approcciato e cosa ti aspettavi alla vigilia di questa annata con U17 e U16?
«Viste le premesse alla vigilia mi aspettavo una stagione complicata ed impegnativa, quindi bisognava approcciarsi sicuramente con pazienza e tanta voglia di fare. In questo è determinante la presenza e la condivisione con gli altri componenti dello staff, Marco Giglio, Claudio Simbula (con i quali gestiamo anche un gruppo degli U13) e Lorenzo Curandai».
Con i più grandi venite da un netto successo sulla Florence e, a parte Certaldo e Castelfiorentino United, ve la siete giocata anche con la Cerretese, terza forza del campionato…
«Finora abbiamo giocato otto partite , vincendone cinque e perdendo contro le 3 squadre probabilmente più attrezzate per la vittoria del campionato. Con la Cerretese eravamo comunque in vantaggio fino a dieci minuti dalla fine, mentre Certaldo e Castelfiorentino hanno dimostrato di
avere qualcosa in più, anche se abbiamo giocato in inferiorità numerica entrambe le partite».
Quale è l’aspetto che ti piace di più finora dei ragazzi?
«La volontà di rimanere a giocare a Montelupo per mettersi in discussione e cercare di lasciare un segno importante».
C’è qualcosa invece che ti fa ancora arrabbiare?
«È difficile che mi arrabbi, perché facciamo una cosa che ci piace e che ci diverte, parlerei più di qualcosa da correggere, ad esempio nell’approcciare gli allenamenti con la consapevolezza che sono determinanti per le partite del fine settimana e soprattutto per la loro crescita futura».
Quale è il principale obiettivo che vi siete posti con questa squadra?
«Siamo consapevoli fin dall’inizio che per centrare la vittoria del campionato serve un’impresa, però ci siamo posti l’obbiettivo di vincere più partite possibili e di fare i conti alla fine».
Con l’Under 16 invece venite da due vittorie di fila, cosa ti è piaciuto di più dei ragazzi in queste due gare?
«La volontà di giocarsi sempre le partite indipendentemente dall’avversario che abbiamo di fronte».
Nel fine settimana invece vi aspetta una trasferta difficile a Lastra a Signa…
«Andremo a giocare su un campo difficile con un avversario importante come la Lastrigiana, ma andremo a giocarci la partita come sempre; confrontandoci, facendo esperienza, imparando sicuramente qualcosa e magari portando via qualche punto utile per la classifica».
Il punto forte dei tuoi ragazzi? E quello debole?
«La passione per il calcio e la disponibilità. Migliorare l’approccio agli allenamenti».
L’obiettivo che vi siete posti?
«Questo è un anno di crescita e di formazione in previsione del prossimo anno, inoltre molti Under 16 stanno già maturando esperienza giocando molto spesso anche nel campionato di età superiore. Per quel che riguarda il campionato l’obiettivo e di rientrare nel lotto di squadre che accederanno al girone intermedio nella fase primaverile».
C’è qualche aneddoto che fotografa bene questo gruppo Allievi?
«Non ci sono aneddoti particolari, ma il fatto di allenarsi tutti insieme (Under 16 e Under 17) crea situazioni divertenti ad ogni allenamento. L’interazione fra questi ragazzi sta funzionando e si sta formando un bel gruppo».